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CHI SONO I RADIOAMATORI La definizione formale, ed ufficiale, del "servizio di radioamatore", contenuta nel regolamento internazionale delle Telecomunicazioni, stilato e pubblicato a cura della International Telecommunication Unit (I.T.U.), è la seguente: "Un servizio di istruzione individuale, d'intercomunicazione e di studio, effettuato da amatori (dilettanti), cioè da persone debitamente autorizzate che si interessano della tecnica redioelettrica a titolo esclusivamente personale e senza interesse pecuniario." Quello del radioamatore però non è solo un hobby. Ormai da molti decenni i radioamatori, opportunamente inquadrati in gruppi di pronto intervento, mettono a disposizione la loro particolare abilità operativa , con le proprie attrezzature e preparazione tecnica allo scopo di intervenire, in tempi brevissimi, nelle località che si trovano in situazioni di emergenza derivanti da calamità naturali. Terremoti ed inondazioni in particolare hanno sempre visto arrivare per primi i radioamatori, ad organizzare la gestione dei collegamenti e delle richieste di intervento fino al ripristino dei normali sistemi di comunicazione. COME SI DIVENTA RADIOAMATORI Il radioamatore è legittimato nella propria attività da una
licenza appositamente rilasciata dal Ministero delle Poste e delle
Telecomunicazioni. L'esame si tiene in genere due volte l'anno presso una sede indicata dall'ufficio competente del Ministero delle Telecomunicazioni della Regione di residenza. Esso consiste in una prova teorica in materia di elettrotecnica e radiotecnica e normative internazionali delle radiocomunicazioni ed in una prova pratica di telegrafia in trasmissione e ricezione. Il superamento di tutte le prove consente l'ottenimento della patente "Ordinaria", mentre il superamento della sola prova teorica consente di ottenere la patente "Speciale" che si differisce dalla precedente per la limitazione ad operare sulle sole bande di frequenza superiori ai 30 MHz., per le quali non è richiasta la conoscenza della telegrafia. La sezione A.R.I. di Loano organizza ogni anno un corso di preparazione teorica e pratica, accompagnando gli aspiranti radioamatori fino all'esame. Una volta superato l'esame ed ottenuta la patente, la sezione assiste i neo-patentati nell'espletamento delle pratiche burocratiche necessarie ad ottenere dal Ministero P.T. la licenza di operatore di stazione di radioamatore. TECNICHE DI COMUNICAZIONE USATEIl modo più classico per operare un collegamento radio è per mezzo di un microfono, quindi in fonia; con i vari modi di modulazione: FM, AM, LSB, USB..... Altri mezzi per operare collegamenti radio con sistema digitale utilizzando il computer sono : SSTV (Slow Scan TeleVision), ATV (Amatorial TeleVision), Paket (trasmissione a pacchetti di impulsi) ,RTTY (Radio Tele Type); meno comunemente si usano AMTOR, PACTOR, FAX. Ma il modo sicuramente più caratterizzante e specifico del radioamatore è la TELEGRAFIA (CW), il modo che in maggior misura avvicina i radioamatori di tutto il mondo, e dal punto di vista tecnico e dal punto di vista linguistico.
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